Provati per voi gli ultraportili Asus Eee Pc 901, Acer Aspire One, Fujitsu Siemens Amilo Mini e il nuovissimo Toshiba Nb 100
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Anche il Toshiba Nb 100 sembra più votato all'utenza professionale e monta il sistema operativo Windows Xp, ma a breve sarà disponibile anche la versione Linux Ubuntu per chi non ama il software Microsoft e desidera risparmiare qualcosa sul prezzo di listino. L'estetica è molto curata e oltre alle tre colorazioni base sono disponibili anche cover colorate per personalizzare l'oggetto. La tastiera nera con simbologia in grigio e azzurro si è rivelata un punto debole, le dimensioni di ogni tasto sembrano più piccole del reale e si rischia di sbagliare. Naturalmente è questione di abitudine, chi scrive a memoria non ci farà nemmeno caso, altrimenti lo sbaglio è inevitabile. Anche le funzioni secondarie per spegnere o accendere la rete senza fili sono difficili da interpretare al primo colpo. Il Toshiba si riscatta con un pad molto ergonomico e dall'azionamento preciso e soprattutto con una qualità dello schermo superiore alla media. La batteria a 4 celle è dichiarata per circa 3,5 ore di autonomia, un valore non raggiunto sul nostro esemplare che era però ancora allo stato di prototipo. Il riscaldamento è sopra la media ma tutto concentrato sotto alla tastiera, non si percepisce durante l'uso. Il sistema operativo di Microsoft rende l'utilizzo quotidiano del tutto simile a qualsiasi notebook, con tutti i pregi e i difetti del caso, la versione Xp Home comunque garantisce una buona velocità d'accesso grazie alla ram da 1 Gb e il capace hard disk consente di farsi una buona scorta di software aggiuntivo. La sensibilità della rete Wifi è nella media mentre l'allacciamento alla rete preferita avviene molto rapidamente. Discreta la versatilità con tre prese Usb e anche la possibilità di aggiungere un monitor esterno.